venerdì 26 settembre 2008

Alla ricerca del Serpente perduto


Attori protagonisti: Furetto, Slave, Spilungone, L'anziano, L'exCorsista
Regia: quelli del Catasto
Comparse: qualche mucca, la serpa nera

Questa volta l'organizzazione era perfetta. Abbiamo consultato il catasto e preso nota delle coordinate, nella consapevolezza che avremmo trovato il nostro buco. Siamo partiti in ritardo per sistemare le corde e le attrezzature. All'arrivo nei pressi della grotta, le coordinate ci hanno portato, in realtà, ad un buco fantasma. Abbiamo cominciato a girare tutte le doline nelle vicinanze, fino a quando un urlo nel silenzio,..."l'ho trovata........forse!!!!!", ci induce ad avvicinarci al fatidico buco, che in realtà non era il serpente. Stanchi ed esausti, dopo due ore di cammino, su e giù per le doline, ci siamo fermati per mangiare sul fondo. Il cibo ci ha dato forza e abbiamo ricominciato a cercare per verificare altre coordinate. Ma anche questa volta al posto del buco, abbiamo assaporato la bellezza di un panorama naturalistico. Foto di rito e a un certo punto una "serpa nera" ci indica la direzione da seguire. Scendiamo in un'ultima dolina e li Furetto con un urlo,...la vì, la vì!!!, ci invita ad avvicinarci. Entriamo in grotta alle 14.00 e scendiamo la strettoia di 40m in fila indiana, qualche piccolo pozzo e il tempo per il serpente è ormai scaduto, esausti risaliamo. Doveva essere un'esplorazione all'interno del serpente invece si è verificata una vera e propria spedizione nel bosco di Rignano Garganico, un sincero GRAZIE ai nostri cari amici del ca...catasto.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

era impossibile che tornavate senza avere esplorato la grotta,quindi il vostro fiuto da speleologi a funsionato ancora una volta.ricordati che noi siamo perseguitati dal"perdiamoci contro la nostra volonta". ciao
complimenti il blog sta andando bene.

Anonimo ha detto...

Mi associo anche io al saluto agli AMICI che hanno rilevato la posizione. Il mio ginocchio ringrazia sinceramente i km a casaccio dentro e fuori le doline... non vedo l'ora di ringraziarli con abbondanti pacche sulle spalle.

Aggiungerei che quelle corde andrebbero cambiate appena possibile. Se mi sono accorto io della lesione, la cosa è proprio seria.

Sarò in Sicilia fino a Giovedì, quindi non credo di riuscire a venire su al club. Per eventuali attività in programma cercherò di collegarmi qui. Mi raccomando, aggiornate!

P.S. ExCorsista? Se devo scegliermi un nome "da battaglia" mi piacerebbe "Ghertrud"

Anonimo ha detto...

hmm...allora abbiamo fatto bene a non venire..qualcosa, una vocina, ci diceva di starcene tranquilli a casa anche stavolta :-)

sul mio blog, ho provveduto ad aggiungere il link di questo blog nei siti che consiglio.

A presto!

Valeria
(attualmente desaparecida ma per causa di forza maggiore!!)

Anonimo ha detto...

allora ragazzi? lo movimentiamo sto blog? :-)
scrivete qualcosa....vabbè comincio io: ieri è passato un istruttore del corso (non farò nomi) con la macchina davanti alla libreria e io ero sulla soglia del negozio con una mia amica...e scherzando le ho detto ad alta voce "vedi questo è stato un mio istruttore..lo sai che loro gli atrezzi della speleologia se li portano dappertutto? se glielo chiedi, vedrai che dal cruscotto o da qualche altra parte tirerà fuori qualcosa....." io scherzavo, e invece lui, con fare tranquillo, ha tirato fuori delle longe (non ho ancora capito come si scrive!)dal cruscotto e ce la ha fatte vedere! Siamo scoppiati a ridere tutti e tre!
Mitici!!!

Slave ha detto...

ciao valeria è difficile far entrare la tecnologia nel nostro club, ma ci stiamo riuscendo... pian piano qualcuno sta seguendo la strada del blog :-)... Comunque è vero la speleologia è nei nostri cuori, abbiamo sempre qualcosa nelle nostre tasche che ci riporta in grotta, magari anche un po di terra sotto le unghia. La grotta è un luogo dove far riposare i sensi e dove i rumori della vita frenetica di tutti i giorni si placano.

Anonimo ha detto...

posso aggiungere che le nostre macchine sono anche decorate di stemmi dei vari raduni nazionali che partecipiamo e li esponiamo come trofei di gloria dopo essere tornati sani e salvi dalle feste organizzate dagli speleologi.(sono simili a quelle degli alpini) tanto per dare un esempio.

Anonimo ha detto...

vleva ditt che vieva accumpagna cacched'un che sapeva dova stà lu buc'.men male che lit truata.
PS li cord li put'vat cagna pur vua...

Anonimo ha detto...

Ma l'ultimo commento lo ha scritto un paesano di confine ?(SAN MARCO)

Anonimo ha detto...

domani allora si va in fora?